Convento di San Bartolomeo
Questo complesso costituito da tre edifici collegati ad “U” con al centro il chiostro, fu voluto dal vescovo di Sovana nel 1278 e fu sotto la giurisdizione dei frati francescani fino alla soppressione napoleonica. Caduto Napoleone, ritornò al clero solo la Chiesa; il resto del complesso andò a privati che a loro volta lo vendettero nel 1816 alla famiglia pianese Ricci Barbini, i cui discendenti ne sono ancora proprietari. Nell’architettura esterna della chiesa è chiaramente visibile l’impostazione originaria del tetto successivamente rialzato; soluzione architettonica che, all’esterno, rende più armonioso