Il Monte Amiata, compreso tra la provincia di Grosseto e quella di Siena, con i suoi 1738 metri s.l.m. domina la Val d’Orcia, la Maremma Grossetana e la Val di Chiana. Il massiccio è quello che rimane di un antico vulcano spento, la cui ultima eruzione risale ad oltre 700.000 anni fa, con presenze di rocce e di laghetti di origine vulcanica. Le numerose sorgenti, che sgorgano in notevole quantità laddove finiscono le rocce trachitiche e inizia il basamento calcare-argilloso, costituiscono una imponente ricchezza idrica che caratterizza da sempre questo rilievo vulcanico. Le principali sorgenti sul Monte Amiata sono quelle dei fiumi Fiora, Vivo, Albegna e Paglia.
Nel territorio amiatino vi sono inoltre situate numerose aree protette: la riserva naturale del Monte Labbro, di Pescinello, del Bosco dei Rocconi, di Poggio all’Olmo, della Santissima Trinità, del Monte Penna ed inoltre un importante parco faunistico.